Grips

Esistono diverse impostazioni per impugnare le bacchette. Principalmente noi qui vedremo i cosiddetti matched grip. Cioè le impostazioni che prevedono che l’impugnatura della mano destra sia uguale a quella dalla mano sinistra, naturalmente in modo speculare.

 

Tra questi abbiamo il german grip, che è quello che utilizzo principalmente, dove i palmi delle mani sono rivolti verso il basso;

il french grip, con i pollici rivolti verso l’alto;

e poi abbiamo l’american grip che è una via di mezzo tra i due.

 

Li proveremo tutti, naturalmente. Io li uso tutti e anche tu li userai tutti, in momenti diversi: per motivi e utilizzi diversi, che proprio il nostro obiettivo per questo corso.

 

Infatti, anche se spesso parto da un’impostazione german grip, quando poi mi sposto sul ride, preferisco ruotare un po’ la mano, finendo praticamente nel french grip. Così come a volte suono in american grip sul rullante.

Insomma, sono tutte ottime opzioni e possibilità da portare con noi sempre, e ne comprenderai il tuo personale utilizzo e preferenza solo dopo averle provate per un periodo sul set.

 

A questo punto dovrei fare la voce fuori campo… aspetta un secondo che la faccio…
FUORI CAMPO: e il traditional grip?

 

Il terrore dei batteristi, probabilmente! Ahah

Partiamo dal presupposto che non dobbiamo per forza imparare il traditional grip solo perché i grandi batteristi del passato lo suonavano o perché in alcuni mondi, come ad esempio nel jazz, lo si preferisca agli altri!

 

Il traditional grip è un’opzione come le altre, né più né meno.

Proviene dall’impostazione che si doveva per forza utilizzare quando si suonava il rullante nelle marching band, praticamente le bande che suonavano e suonano mentre si cammina.

Il rullante veniva indossato con una tracolla laterale e quindi si suonava in questo modo.

 

Personalmente trovo molto interessante il traditional grip quando suono a basso volume perché mi permette di controllare meglio alcune sfumature del rullante, e sono sicuro che anche tu hai trovato (o troverai) qualche beneficio in ognuno dei grip che ho citato.

 

Ma sfatiamo subito gli inutili miti: sai a chi interessa quale grip usi? Agli altri batteristi! E spesso è solo una questione di immagine.

Quindi, torniamo a noi, prova i vari grip e cerca di capire se e quando utilizzarli, in base alle opzioni e alle possibilità che ti si apriranno davanti, musicalmente parlando.

 

Bene. Per quanto riguarda i matched grip (quindi german, french e american), abbiamo già affrontato l’impostazione e l’impugnatura, si tratta solo di modificare la rotazione del polso, in questo modo.

 

Ora andiamo di traditional grip.

Porgimi la mano, come se volessi stringermi la mano, piacere Lorenzo.

Guardati la mano, è come la mia, vero? Non è che tu porgi la mano in qualche modo strano?

 

Metti la bacchetta sotto al pollice, nello stesso punto del fulcro che abbiamo visto, quindi, per me è dove c’è la bandierina della vic firth.

Stop. Potremmo fermarci qui, anche senza utilizzare le altre dita, guarda:
(INIZIO A PALLEGGIARE)

Niente tensione, sono morbido e molle, accompagno la bacchetta e il rimbalzo.

 

Sì, ok, adesso ti faccio vedere come si mettono le dita, smettila di pensarci!

Indice e medio sopra, anulare e mignolo sotto.

Quello che NON devi fare è iniziare a stringere perché ti porterà a fare questo:
(COLPISCO RUOTANDO POLSO E CON RABBIA)

 

Dobbiamo fare i nostri rebound stroke della lezione precedente, sfruttando il rimbalzo e tutte quelle cose che abbiamo detto in quell’occasione. Così:

(RIMBALZO)

Guarda, sono rilassato, non schiaccio la bacchetta, lei è libera di rimbalzare e tornare indietro, così che non sia io a lavorare per lei, ma l’opposto.

Il mignolo è rilassato e non lo sto utilizzando, non mi serve.

Sto solo rimbalzando.

 

Facciamo questo esercizio insieme. 8 colpi senza usare le dita e altri 8 con il controllo delle dita: non deve cambiare nulla!

Andiamo!

1-2-3-4-1-2-3-4-ecc.
Stiamo palleggiando, non c’è tensione, stai attento a non abbassare la spalla sinistra, devi stare nella posizione di base, come prima.

Il suono e la precisione non cambiano con o senza dita. Accompagno la bacchetta durante tutto il suo percorso, che è generato dal rimbalzo.

 

Il dito indice ti servirà più avanti per fare pressione sul fulcro e sviluppare colpi più veloci, o ad esempio ghost notes sul rullante.

 

Next!

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